Scrocchiarsi le dita è un'abitudine diffusa che molti di noi praticano quotidianamente. Spesso associato a una sensazione di sollievo, questo gesto solleva diverse domande: fa male? Può causare artrite? Vediamo cosa dice la scienza.
Cosa succede quando scrocchiamo le dita
Quando scrocchiamo le dita, estendiamo o flettiamo l'articolazione oltre il suo normale raggio di movimento. Questo provoca un cambiamento di pressione nel liquido sinoviale, un fluido che lubrifica le articolazioni. La riduzione di pressione permette ai gas disciolti nel liquido di formare bolle. Il caratteristico suono di scrocchio si verifica quando queste bolle esplodono o si deformano.
Scrocchiare le dita fa male?
La credenza comune che scrocchiarsi le dita possa causare artrite o artrosi non è supportata dalla scienza. Studi su questo argomento, incluso uno pubblicato su Annals of Rheumatic Diseases, non hanno trovato evidenze di un aumento del rischio di queste condizioni in chi pratica abitualmente questa azione. Anzi, alcune ricerche suggeriscono che non vi siano danni significativi per le articolazioni, se non un possibile lieve rigonfiamento e una diminuzione della forza della presa se fatto eccessivamente.
Perché è piacevole?
La sensazione di sollievo e piacere che segue lo scrocchio delle dita è in gran parte dovuta al rilascio di endorfine, che agiscono come antidolorifici naturali del corpo. Questo effetto placebo contribuisce a una momentanea sensazione di benessere e rilassamento delle tensioni.
Possibili rischi
Sebbene scrocchiare le dita sia generalmente considerato sicuro, farlo forzatamente o troppo spesso potrebbe causare danni ai legamenti o ai tendini. È importante non esagerare e ascoltare il proprio corpo: se si avverte dolore o fastidio, è meglio interrompere questa pratica e consultare un medico.
Conclusioni
In sintesi, scrocchiarsi le dita non fa male e non aumenta il rischio di artrite o artrosi. Tuttavia, è consigliabile non eccedere per evitare potenziali problemi a lungo termine come gonfiore o una leggera diminuzione della forza nella presa. Se si avvertono dolori persistenti alle mani, è opportuno consultare uno specialista per una valutazione più approfondita.